Raccolta di poesie di Guido Gozzano, pubblicata nel 1911. Il
volume è diviso in tre parti.
Il giovanile errore, episodi di
"vagabondaggio sentimentale" e di "impotenza platonica", comprende, tra le
più note, le liriche
Le due strade e
Invernale.
Alle
soglie, seconda parte del libro, comprende le poesie più popolari,
Paolo e Virginia, La signorina Felicita, L'amica di nonna Speranza,
Cocotte. La terza s'intitola
Il reduce e raggruppa liriche pervase da
una profonda malinconia crepuscolare: tra le più note, la lirica
Torino. I
c. sono la compiuta espressione di un mondo di eterei
fantasmi, di evocazioni insieme affascinate e disilluse. Il mondo di Gozzano
è una "gioconda aridità larvata di chimere": in questo mondo, egli
si sente come un sopravvissuto e, così spesso evocando con nostalgia, sia
pur velata da ironica malizia, il tempo delle crinoline e delle diligenze, si
rassegna al presente con accorata tristezza.